Alleggerito, grana fine Malta cementizia tissotropica monocomponente a veloce indurimento, polimero-modificata e fibrorinforzata, a uso universale per interventi di ripristino del calcestruzzo con spessori da 3 a 100 mm
Documentazione:
RESTAURMIX KR200 F è una malta premiscelata a secco, composta da: cemento portland ad alte prestazioni, cariche inorganiche a reattività pozzolanica, vetro espanso, aggregati selezionati, fibre e additivi per migliorare la lavorabilità, compensare il ritiro idraulico e conferire tixotropia. Ilprodotto contiene inoltre un idrorepellente silano-silossanico, che garantisce un’ottima protezione dagli eventi atmosferici, lasciando inalterata la permeabilità alla diffusione del vapore nella muratura.
Il prodotto è particolarmente indicato nel ripristino di calcestruzzo e cemento armato, da rasature millimetriche a riparazioni che possono raggiungere fino a 100 mm di spessore, mediante applicazione manuale con cazzuola, spatola e successiva frattazzatura.
RESTAURMIX KR200 F è una malta leggera con elevata resa, ideale nel rifacimento di sbeccature e spigoli di travi e pilastri, nel ripristino di frontalini e di qualsiasi manufatto in calcestruzzo che presenti difetti o distacchi. Il prodotto è stato formulato per interventi veloci e localizzati, superfici più estese devono essere eseguite in modo progressivo o con altri prodotti della linea RESTAURMIX.
RESTAURMIX KR200 F risponde ai principi di utilizzo prescritti dall’EN 1504-9 ”Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità - Principi generali per l’utilizzo dei prodotti e dei sistemi”, e ai requisisti dell’EN 1504-3 “Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo - Definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità – “Riparazione strutturale e non strutturale”, come malta di ripristino di tipo PCC e classe R2 in accordo al principio 3 “Ripristino del Calcestruzzo” (metodo 3.1) e al principio 7 “Conservazione o ripristino della passività” (metodi 7.1 e 7.2).